C.Genovese – Al di qua o al di sotto del sessuale? – Antologia di scritti a cura di Mervoglino D. e Galiani R.
Il titolo scelto per questa raccolta antologica condensa le tracce più vivide delle posizioni clinico-teoriche che hanno connotato la riflessione di Celestino Genovese, facendone ciò che a posteriori si presenta come un costante esercizio di interrogazione del “sessuale” nella pratica e nella teoria psicoanalitica. Come il lettore potrà vedere, seguendo il percorso delineato dagli articoli scelti, problematizza- re il ruolo del sessuale consente a Genovese di ritrovarne la centralità anche in un autore come Winnicott, spesso oggetto di letture di cui la sagace attitudine critica di Genovese fa risaltare i fraintendimenti – e le banalizzazioni – da cui derivano. Winnicott è un interlocutore privile- giato di questi scritti, al pari di Freud e Eugenio Gaddini, maestri con cui Genovese dialoga ri- correndo a uno stile chiaro e diretto che molto restituisce anche della brillante capacità esposi- tiva che lo ha fatto apprezzare da generazioni di studenti. I quattordici scritti selezionati (da “Il problema della rappresentabilità”, del 1991, a “Il paradossale in Winnicott” del 2012) delineano anche l’interesse, caro all’autore, di individuare possibili punti di convergenza tra prospettive spesso contrapposte, svelandone con gesti decisi, attraverso l’uso coerente della metapsicologia e l’adozione puntale del paradigma economico, intimi legami.
Molti di questi gesti hanno origine dal riferimento, costante e irrinunciabile, alla clinica e alla psicopatologia, a cui lo psicoanalista Genovese ha sempre sentito di dover rendere conto nel momento in cui diventava autore di una successione di scritti al tempo stesso originali e coerenti.
Questa raccolta si propone di offrire al lettore l’opportunità di ritrovare o scoprire in Celestino Genovese un interlocutore stimolante, in grado anche di fornire argomenti per raccogliere le sfide della contemporaneità con gli strumenti della psicoanalisi.
Celestino Genovese, (Avellino, 31 luglio 1946 – Napoli, 26 novembre 2021) è stato psicoanalista, membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana e della International Psychoanalytical Association. Professore universitario, ha insegnato per oltre trent’anni Psicologia Dinamica, dapprima presso l’Università Federico II di Napoli, successivamente presso la Seconda Università degli Studi di Napoli. Ha pubblicato numerosissimi articoli psicoanalitici e curato i volumi Corpo Mente e relazione (1998), La realtà psichica (2000) e Setting e processo psicoanalitico (1988), diventato un classico della letteratura psicoanalitica italiana, su cui si sono formate generazioni di psicoterapeuti e psicoanalisti. La sua creatività si è espressa anche attraverso la narrativa, con due romanzi storici: La Fontana di Bellerofonte: 1820 (2014) e Il Caffè delle Due Porte 1848 (2021).
Darwin Mervoglino (psicoanalista SPI e IPA) e Riccardo Galiani (psicoanalista SPI e IPA, Università “Luigi Vanvitelli”) hanno curato – con la collaborazione di Vincenzo Ruggiero – la pubblicazione di questa antologia, che ha preso forma anche grazie al costante scambio con Fausta Ferraro (psicoanalista AFT SPI e IPA, già Università “Federico II”), autrice della “nota biografica” che chiude il volume.